
Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, è scomparso oggi all’età di 88 anni nella sua residenza a Casa Santa Marta, dopo un ricovero per una polmonite bilaterale. Il suo pontificato, iniziato nel 2013, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e dell’umanità. E' stato un pontefice che ha segnato il nostro tempo con umiltà, coraggio e una visione di Chiesa aperta e misericordiosa
di PIERANTONIO LUTRELLI
Nel silenzio del mattino, alle sette e trentacinque, si è spenta una voce che parlava al cuore. Francesco, il Papa venuto da lontano, ha lasciato la terra per la casa del Padre. Dalla fine del mondo, con passo leggero, portò in Vaticano il profumo dell’Argentina, e con il nome del poverello d’Assisi, abbracciò i piccoli, i migranti, la terra ferita. Ha parlato di pace mentre il mondo urlava, ha denunciato l’ingiustizia con parole di Vangelo. Ha chiesto una Chiesa povera per i poveri, e con gesti semplici ha scosso i palazzi antichi. Ha camminato tra le periferie dell’anima, ha lavato i piedi, ha baciato le piaghe. Ha aperto porte che sembravano chiuse, ha dato voce a chi voce non aveva. Ora che il suo bastone è posato, resta il cammino tracciato nella polvere. Resta la carezza data ai dimenticati, resta il sorriso che sfidava la paura. E mentre la Chiesa piange e prega, il mondo intero gli renda grazie.